Camera di Commercio

Guida Pratica al Diritto Camerale 2011

Camera di Commercio - Diritto CameraleÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che stabilisce la misura del diritto camerale annuale per l’anno 2011. Le scadenze sono imminenti. In questo articolo vediamo quali sono i soggetti tenuti al pagamento, come determinare l’importo, quando e come effettuare il versamento.

Chi deve pagarlo

L’obbligo del pagamento del Diritto Camerale 2011 è per tutte le imprese iscritte o annotate nel  Registro delle Imprese alla data del  1 gennaio 2011, anche se in stato di liquidazione. Nel caso nuove iscrizioni in corso d’anno e per le imprese di nuova costituzione, è dovuto per l’intero importo e va versato entro 30 giorni dall’iscrizione presso il Registro Imprese della Camera di Commercio. Sono inoltre obbligate al versamento anche le imprese che hanno cessato l’attività ma rimangono iscritte al Registro delle Imprese.

Di seguito proponiamo un elenco dei soggetti obbligati:

  • imprese individuali iscritte o annotate nella sezione ordinaria e speciale;
  • società semplici agricole;
  • società semplici non agricole;
  • società cooperative e consorzi;
  • enti economici pubblici e privati;
  • aziende speciali e consorzi previsti dalla L. n.267/00;
  • GEIE – gruppo europeo di interesse economico;
  • società di persone (Snc, Sas);
  • società tra avvocati D.Lgs. n.96/01;
  • imprese estere con unità locali in Italia;
  • Srl (anche unipersonali), Spa e Sapa;
  • società consortili a responsabilità limitata per azioni.

Dall’anno 2011 sono tenuti al versamento del diritto annuale anche tutti i soggetti iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative come associazioni o fondazioni iscritte al REA. Per costoro è previsto un importo forfettario in visa transitoria pari a € 30.

Importi per l’anno 2011 – Iscrizione alla sezione Speciale

Tipo di societàImporto dovuto
Imprese individuali€88,00
Società semplici agricole€100,00
Società semplici non agricole€200,00
Società tra avvocati€200,00

Importi per l’anno 2011 – Iscrizione alla sezione Ordinaria

Per le imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese il diritto annuale dovuto è fisso e pari a € 200.

Per tutte le altre imprese iscritte nella sezione ordinaria l’importo da versare dovuto si ottiene applicando al fatturato dell’anno 2010 la misura fissa e le aliquote stabilite in apposite tabelle elencate di seguito.

ScaglioneAliquota
Fino a €100.000€200,00 misura fissa
Oltre €100.000 e fino a €250.0000,015%
Oltre €250.000 e fino a €500.0000,013%
Oltre €500.000 e fino a €1.000.0000,010%
Oltre €1.000.000 e fino a €10.000.0000,009%
Oltre €10.000.000 e fino a €35.000.0000,005%
Oltre €35.000.000 e fino a €50.000.0000,003%
Oltre €50.000.0000,001% fino a un max di €40.000

Il diritto da versare (che sarà arrotondato all’unità di euro) si calcola sommando gli importi dovuti per ogni scaglione, considerando la misura fissa e le aliquote per tutti i successivi scaglioni fino al proprio. Il fatturato da considerare per tali scaglioni va desunto dalla compilazione della dichiarazione Irap.

Gli importi precedentemente indicati possono essere maggiorati dalle singole Camere di Commercio sino al 20% degli importi ministeriali appena evidenziati. Si invitano pertanto i contribuenti a verificare presso le proprie Camere di Commercio eventuali maggiorazioni applicate.

Unità locali

Gli importi sopra indicati si riferiscono alla sede principale dell’impresa. Va effettuato poi un versamento per ogni unità locale oltre la sede, pari al 20% di quanto dovuto per la sede principale fino ad un massimo di € 200. Le imprese con sede estera ma con unità operative in Italia devono corrispondere un importo fisso pari ad € 110.

Scadenze

DataDescrizione
16 giugno 2011Soggetti senza studi di settore
6 luglio 2011Soggetti con studi di settore
16 luglio 2011Soggetti senza studi di settore (maggiorazione dello 0,4%)
5 agosto 2011Soggetti con studi di settore (maggiorazione dello 0,4%)

Versamento

Il versamento deve avvenire in unica soluzione entro il termine di scadenza indicato nella tabella precedente. Nel caso di unità locali situate in province diverse, il versamento dovrà essere effettuato distintamente per ogni Camera di Commercio di riferimento del territorio.

Stefano Gardini

Co-Fondatore e Amministratore di CIR 2000 e della linea di software gestionali Amica.

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Un commento su “Guida Pratica al Diritto Camerale 2011”

    Scadenze fiscali del 15 e 16 luglio 201112 Luglio 2011 / Rispondi

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