Contabilità Facile Blog

• Stefano Gardini
• Scadenze
• 29 Aprile 2011

Equitalia: nuovo differimento delle rate per i debiti iscritti a ruolo (Decreto Milleproroghe 2011)

Con il Decreto Milleproroghe 2011 il Legislatore ha previsto che i contribuenti non in regola con le scadenze dei pagamenti per le sole rateazioni concesse sino alla data di entrata in vigore della legge, ovvero fino al 27 febbraio 2011, possono rinegoziare l’importo residuo iscritto a ruolo e già rateizzato ed effettuare una ulteriore rateazione, sempre fino a 72 mesi.

Le linee guida Equitalia

Con il Comunicato del 18 aprile 2011 Equitalia spiega le condizioni per accedere al beneficio della nuova rateazione. Se la proroga richiesta riguarda debiti per un importo fino a 5.000 euro, essa sarà concessa a semplice domanda motivata che chiarisca il peggioramento della temporanea situazione di difficoltà del contribuente.

Se invece l’importo supera i 5.000 euro per ottenere questo beneficio è necessario che il richiedente possa provare l’oggettivo, temporaneo, sopravvenuto peggioramento della propria condizione economica e finanziaria sulla base della quale era stata concessa l’iniziale dilazione (onere a carico del contribuente) .

Gli indicatori per provare il peggioramento finanziario sono:

1. Per le persone fisiche e ditte individuali in contabilità semplificata: modello Isee – indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare del debitore
2. Per le ditte individuali in contabilità ordinaria, società di persone e di capitali: Indice di liquidità ed indice Alfa (debito complessivo/valore della produzione)

Un po’ di storia

L’articolo 19 del DPR n.602 del 1973 disciplina la rateazione delle somme iscritte a ruolo. In particolare esso prevede che l’agente della riscossione, su richiesta del contribuente, può concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di settantadue rate mensili.

In caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di due rate:

• il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione;
• l’intero importo iscritto a ruolo ancora dovuto  è  immediatamente ed automaticamente riscuotibile in unica soluzione;
• il carico non può più essere rateizzato.